Affrontare un colloquio per la posizione di Mental Coach in azienda, richiede una preparazione accurata.
In qualità di “Profiler” in questo campo, ti proporrò una serie di domande che potresti incontrare, suddivise per argomento, per aiutarti a strutturare la tua preparazione.
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Domande sulla tua esperienza e competenze…
- Esperienza pregressa:
Ci descriva la sua esperienza nel Coaching Individuale e di Gruppo. Quali sono le principali aree su cui si è concentrato?
Come ha supportato i suoi clienti nel raggiungimento dei loro obiettivi? Quali strumenti e tecniche ha utilizzato?
Qual è stata la sua più grande sfida in un precedente ruolo di Mental Coach e come l’ha superata? - Competenze tecniche:
Con quali modelli di Coaching ha familiarità? (es. Coaching Ontologico, Coaching Cognitivo-Comportamentale)
Come valuta i bisogni di un cliente e come costruisce un piano di Mental Coaching personalizzato?
Come gestisce le resistenze e le difficoltà che possono emergere durante il processo di Coaching? - Soft skills:
Come crea un ambiente di fiducia e sicurezza per i suoi clienti?
Come comunica in modo efficace e ascolta attivamente?
Come gestisce le emozioni proprie e dei suoi clienti?
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Domande sulla tua filosofia di Coaching e visione…
- Filosofia di Coaching:
Qual è la sua visione del Coaching e come si differenzia dalle altre forme di consulenza?
Quali sono i suoi valori fondamentali come Mental Coach?
Come definisce il successo di un percorso di Coaching? - Approccio al lavoro:
Come si adatta alle diverse personalità e bisogni dei clienti?
Come si mantiene aggiornato sulle ultime ricerche e tendenze nel campo del Coaching?
Come vede il ruolo del Mental Coach all’interno di un’azienda?
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Domande sulla conoscenza dell’azienda e del settore…
- Conoscenza dell’azienda:
Cosa la ha attratta verso la nostra azienda? Quali sono i nostri valori e come si allineano con i suoi?
Cosa sa dei nostri principali obiettivi aziendali e come il Coaching può contribuire a raggiungerli?
Come può il suo contributo aiutare a migliorare il benessere e la performance dei dipendenti? - Conoscenza del settore:
Quali sono le principali sfide che le aziende affrontano oggi in termini di benessere dei dipendenti?
Come vede evolvere il ruolo del Mental Coach nelle organizzazioni?
Quali sono le migliori pratiche per implementare un programma di Coaching in azienda?
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Domande comportamentali…
- Risoluzione dei problemi:
Ci descriva una situazione in cui un cliente ha espresso un forte disaccordo con le sue indicazioni. Come ha gestito la situazione?
Come ha affrontato una situazione in cui un cliente non ha raggiunto i risultati attesi? - Lavorare in team:
Come collabora con altri professionisti (es. HR, Manager) per offrire un supporto integrato ai dipendenti?
Come gestisce le relazioni con i colleghi e i superiori?
Consigli per la preparazione
- Studia l’azienda: approfondisci la conoscenza dell’azienda, della sua cultura, dei suoi valori e dei suoi obiettivi.
- Prepara esempi concreti: avere esempi specifici di casi di Coaching che hai gestito ti aiuterà a dimostrare le tue competenze.
- Sii aggiornato sulle ultime tendenze: tieniti informato sulle ultime ricerche e tendenze nel campo del Coaching e del benessere organizzativo.
- Esercitati a rispondere alle domande: fai delle simulazioni di colloquio con un collega o un amico.
- Sii autentico: la sincerità e l’entusiasmo sono qualità fondamentali per un Mental Coach.
Ricorda: l’obiettivo del colloquio è dimostrare che sei in grado di creare un ambiente di fiducia, supportare i dipendenti nel loro sviluppo personale e professionale e contribuire al successo dell’azienda.
Amanda Gesualdi – Co-Founder University Coaching®
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University Coaching è un’Accademia di Alta Formazione che si impegna costantemente nella diffusione della Cultura del Coaching come strumento di Empowerment e Crescita Personale. La valorizzazione della persona, la crescita in consapevolezza, l’individuazione dell’obiettivo, sono alcune delle aree in cui il Coaching può fare la differenza.
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