La University of Coaching intende promuovere il Coaching nelle Università e in tutte le Istituzioni Educative, Culturali, Sportive, che ne facciano espressamente richiesta, al fine di portare maggior Consapevolezza ed Evoluzione. La nostra Fonte Etica è ispirata dalle dichiarazioni sottostanti, che volutamente non sono numerate in quanto tutte della stessa importanza.
• L’Arte del Coaching si focalizza sulla Libertà di Espressione.
• Al centro della nostra attenzione c’è l’Essere Umano nella sua Interezza, lo scopo del Coaching è portare luce sulle sue Potenzialità e Talenti.
• Il Coach è un Esploratore ed un Ricercatore, che ambisce a condurre le persone verso l’Eccellenza.
• Il Coaching è: Imparare a Creare la propria vita, dando voce ai Desideri più profondi.
• Il Coach sostiene valori come l’Unicità, la Dignità, l’Integrità, l’Autonomia, il Senso di Responsabilità.
• Il Coach si ispira ai Principi di Lealtà, Coerenza, Trasparenza.
• Il Coaching si fonda sull’Ascolto Empatico e Creativo.
• Le relazioni umane sono centrali in ogni ambito, ed il Coaching lavora sulla Collaborazione, Condivisione, Rispetto reciproco.
• La competenza del Coach è quella di operare nel campo della Motivazione, del Miglioramento delle Performance, e del raggiungimento di Obiettivi di maggior Valore.
• Il Coach è tenuto a mantenere standard alti di Formazione, studiando e Lavorando su Se Stesso continuamente, riducendo ed eliminando pregiudizi e giudizi.
• Il Coaching si focalizza sulle Possibilità Presenti e Future, e non sugli errori del passato.
• Il processo di Coaching favorisce l’Evoluzione in ogni sua fase; l’Evoluzione emerge da dentro e non può mai essere insegnata in modi prescrittivi.
• Il Coach crede in se stesso e nel Potenziale Umano!
La Scuola di Atene dipinta da Raffaello Sanzio celebra il sapere umano e la conquista del bello (1510, affresco, 772 cm base. Città del Vaticano, Palazzi Vaticani, Stanza della Segnatura). Nella scena vi sono scienziati e intellettuali contemporanei appartenenti al mondo classico. I protagonisti dipinti al centro contro il cielo sono i filosofi Platone e Aristotele. Platone ha un braccio alzato e con una mano indica il cielo. Si tratta di un riferimento al mondo delle idee che furono l’oggetto del suo studio. Aristotele invece ha il braccio alzato di fronte a sé e il palmo della mano rivolto verso il basso. Con questo gesto il filosofo indica il suo interesse per l’esperienza e la natura.
Alcuni personaggi hanno un aspetto che ricorda gli artisti contemporanei di Raffaello. Platone ricorda Leonardo mentre Michelangelo impersona Eraclito. L’intera stanza doveva indicare i valori del Bene, del Vero e del Bello. In particolare l’immagine vuole indicare l’unica via attraverso la quale l’uomo può arrivare al Bene e quindi a Dio.