Sei importanti mesi per University Coaching che è stata protagonista di un’importante collaborazione con il Comune di Milano, nell’ambito dello Sviluppo Economico e delle Politiche del Lavoro, partecipando alla prima edizione del progetto “Mentorship Milano”, iniziativa promossa all’interno delle azioni del nuovo Patto per il Lavoro.

Obiettivo del Progetto, aperto alle ragazze della città a prescindere dalla loro esperienza e dalla loro formazione di provenienza, consiste nel sensibilizzare sul tema della parità di genere, valorizzare il ruolo delle giovani donne nella società, ispirarle ed incoraggiarne l’ambizione e la leadership, supportarle nella valorizzazione delle proprie inclinazioni e attitudini, nonché incidere positivamente per il superamento del divario di genere in ambiente lavorativo.

L’Assessora alle Politiche per il Lavoro, Alessia Cappello, spiega come “Tra le sue molte azioni, il Progetto si ripropone di colmare i gap sociali e di genere che spesso colpiscono in particolar modo i giovani e le donne. E per farlo occorre anche promuovere un’adeguata formazione e percorsi di orientamento che siano in grado di accompagnare le persone verso la ricerca di un’occupazione adeguata alle proprie competenze. Il progetto “Mentorship Milano” ha questo obiettivo: aiutare le giovani donne a crescere in consapevolezza e fiducia in sé stesse e a perseguire il percorso migliore nel mondo del lavoro e della realizzazione personale”.

Tante, e di rilievo, sono state le Coach che hanno aderito al Progetto (ne citiamo alcune): l’imprenditrice e prima donna alla guida di Confindustria Emma Marcegaglia, la stilista Alberta Ferretti, la Presidente della Rai Marinella Soldi, la Ceo di Pomellato Sabina Belli, la designer Patricia Urquiola, la Rettrice dell’Università Milano-Bicocca Giovanna Iannantuoni, la vice direttrice del Corriere della Sera Barbara Stefanelli, la direttrice di Grazia Silvia Grilli e di Donna Moderna Maria Elena Viola, la giornalista del Corriere della Sera e autrice de “La Milanese” Michela Proietti, la Presidente della Consulta Femminile Laura Caradonna.

Primo progetto di Empowerment Femminile promosso da un’Amministrazione Pubblica, rivolto a giovani ragazze di età compresa tra i 16 e i 30 anni, ha visto la nostra Coach e Ambassador Daniela Simionato selezionata insieme ad altre 300 Coach: rigorosamente donne e trasversali per età, competenze, esperienze di vita e provenienza geografica, provenienti del mondo dell’Imprenditoria, della Moda, del Design, della Finanza, del Terzo Settore, dell’Editoria e della Cultura milanese.

Daniela è stata impegnata in tre percorsi di Coaching, degli oltre 500 complessivi promossi dal progetto, al fianco di una giovane laureata alla sua prima esperienza professionale, di una studentessa universitaria alle prese con lo studio, gli esami e lo sport e di una studentessa del liceo impegnata nella scelta degli studi universitari. Ciascun percorso è stato strutturato con una sessione della durata di 45 minuti, ogni due settimane, per i primi due mesi, una al mese per il restante periodo.

La prima sessione ha avuto come obiettivo, oltre quello conoscitivo, il voler mettere a fuoco le reali necessità e tematiche su cui concentrarsi e sulle quali lavorare nei mesi a venire: gestione dell’ansia, gestione del tempo, raggiungimento dell’obiettivo, fare la scelta giusta, limitare l’influenza del giudizio esterno, conciliare lo studio e lo sport, gestire l’indipendenza economica, trovare la concentrazione, sapersi responsabilizzare, gestione delle aspettative proprie e degli altri, capire la “somatizzazione”, far emergere la “sana” ambizione, gestire la sensazione di vittimismo, ricerca dell’equilibrio interiore, sono solo alcuni dei temi affrontati insieme alle Coachee.

Lungo tutto il percorso ci siamo, dunque, concentrate sull’osservare, riconoscere e far emergere i Talenti e le Potenzialità delle Coachee, i propri punti di forza ma anche, naturalmente, i punti di debolezza sui quali abbiamo cercato di lavorare maggiormente e in modo più approfondito e strutturato. L’ascolto attivo è stato senza dubbio lo strumento più importante e utilizzato durante tutti i tre percorsi: mettersi in ascolto senza giudizio e con preziosa attenzione, e porre naturalmente le giuste domande “aperte”, contribuisce e stimola la Coachee ad esplorarsi dall’interno per trovare le risposte che, senza averne probabilmente ancora la piena consapevolezza, sono già lì in attesa di essere colte. L’obiettivo delle singole sessioni è stato, dunque, stimolare una ricerca intrinseca che potesse essere approfondita da ciascuna Coachee, autonomamente e in qualsiasi momento della giornata, ed utilizzata per superare quei limiti che si interponevano tra la volontà di agire e la paura di fallire.

Molto utilizzati e apprezzati dalle ragazze sono stati i tanti Test ed Esercizi pubblicati nella rivista “You See”, che approfondiscono proprio temi come il Coraggio, la Fiducia, l’Ascolto attraverso specifici articoli dei colleghi di University Coaching, specializzati particolarmente in Student Coaching, Talent Coaching, Mental Coaching. Non sono poi mancate sessioni di Visualizzazione, Tecniche di Concentrazione, Individuazione del Focus, Gestione delle Distrazioni e molte altre preziose tecniche apprese nei due anni di “Corso di Mental Coaching”.

Spiega ancora Alessia CappelloIl test MultiMe®Finder messo a disposizione da Lifeed –strumento di rilevazione di Talenti e Potenzialità capace di mappare e valorizzare le cosiddette competenze ‘soft’ – ha certificato un sensibile cambiamento delle giovani. L’86% dichiara di aver acquisito maggiore consapevolezza delle proprie capacità; per il 33% questa esperienza ha rafforzato e migliorato la sicurezza in sé stesse; il 60% ha dichiarato di avere una migliore capacità di gestire il sovraccarico di aspettative e di pressioni sociali; il 30% ha sottolineato di aver scoperto e valorizzato alcune competenze soft che mai prima di quel momento aveva pensato di utilizzare sul lavoro.”

Daniela Simionato commenta: “I primi sei mesi del 2023 sono stati particolarmente impegnativi, sia per me sia per University Coaching, focalizzati su tanti progetti di sviluppo e diffusione del Coaching, grazie all’impegno e alla dedizione dei propri Coach e Ambassador professionisti, oltre che dei fondatori e responsabili dell’Accademia Amanda Gesualdi e Alberto Biffi, sempre molto attenti alla valorizzazione, all’inclusione e alla partecipazione dei propri collaboratori nella creazione e nella realizzazione. Sono molto orgogliosa e soddisfatta di essere stata selezionata fra le tante Coach del progetto “Mentorship Milano”, progetto molto stimolante, ricco di spunti di riflessione ed opportunità. Portare University Coaching all’interno di progetti come questo è fondamentale per far emergere talenti e potenzialità, soprattutto fra i giovani in particolar modo in un periodo storico come quello che stiamo vivendo nel quale, spesso, la solitudine, la mancanza di fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità, la mancanza di obiettivi e il costante giudizio, provocano disagio e incomprensione e rischiano di condizionare le decisioni presenti e future. Il nostro impegno non si ferma qui: tra qualche settimana, infatti, University Coaching sarà di nuovo in campo per un altro progetto straordinario tutto al femminile! Stay tuned!!

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