Continua la bellissima collaborazione tra l’Accademia di Galateo ed Amanda Gesualdi. Questa volta siamo nel Corso Avanzato ed il tema è l’Educazione Corporea; qui di seguito un articolo introduttivo. Il Corso Avanzato di Galateo e Buone Maniere è il livello successivo della formazione offerta dall’Accademia Italiana Galateo e Buone Maniere, questo corso presuppone una forte motivazione e costanza nei partecipanti ed è concentrato maggiormente sulle discipline corporee, vocali e psicologiche.
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Educazione, dal verbo latino educĕre, significa “tirar fuori” o “tirar fuori ciò che sta dentro“. È l’attività, influenzata nei diversi periodi storici dalle varie culture, volta allo sviluppo e alla formazione di conoscenze e facoltà mentali, sociali e comportamentali in un individuo.
Il termine è spesso ritenuto complementare a insegnamento, o istruzione, anche se quest’ultima tende a indicare metodologie più spiccatamente “trasmissive” dei saperi. Tuttavia, sebbene le strategie di istruzione possano essere parte di un percorso educativo, il significato di educazione è più ampio e mira a estrapolare e potenziare anche qualità e competenze inespresse. Se dal punto di vista etimologico il significato della parola appare chiaro, nella lingua italiana il suo utilizzo, rispetto a termini come istruzione o formazione, è talvolta equivoco anche in testi normativi e pedagogici.
Un altro motivo di confusione è anche dovuto al diverso uso che si fa del termine educazione in altre lingue (ad es. nella lingua inglese con “education” si tende spesso a indicare “istruzione”). La stretta connessione che c’è tra il sapere acquisito da un individuo e il suo comportamento rendono le due parole apparentemente sinonime in vari contesti. In italiano il termine educato è anche sinonimo di un individuo che segua una condotta sociale corretta rispetto a norme non necessariamente codificate, le cosiddette “buone maniere” quali la gentilezza ad esempio, o l’essere rispettosi.
L’istruzione finisce nelle classi scolastiche, ma l’educazione finisce solo con la vita! C’è una sostanziale differenza tra l’inglobare nozioni e informazioni, o educare noi stessi al ritrovamento dell’essenza, del conosci te stesso. Risparmiare sull’educazione significa investire nell’ignoranza. Ogni uomo, fino all’ultimo suo giorno, deve tendere ad educare se stesso.
Nelson Mandela ci dice questo sull’educazione: “L’educazione è il grande motore dello sviluppo personale. È grazie all’educazione che la figlia di un contadino può diventare medico, il figlio di un minatore il capo miniera o un bambino nato in una famiglia povera il presidente di una grande nazione. Non ciò che ci viene dato, ma la capacità di valorizzare al meglio ciò che abbiamo è ciò che distingue una persona dall’altra.” Mahatma Gandhi sosteneva che: “Apprendere che nella battaglia della vita si può facilmente vincere l’odio con l’amore, la menzogna con la verità, la violenza con l’abnegazione, dovrebbe essere un elemento fondamentale nell’educazione di un bambino.” Fare i figli è procreazione, educarli e crescerli è creazione. Educare la mente senza educare il cuore non è affatto un’educazione, per poter educare, è necessario amare!
Un proverbio tibetano recita: “Un essere umano senza educazione è come un uccello senza ali.” Ma è anche vero che se l’istinto umano più forte è quello di impartire educazione, il secondo istinto più forte è di resistervi. Lo scopo dell’educazione dovrebbe essere di aiutare fin dall’infanzia a non imitare nessuno, ma ad essere se stessi in ogni momento. C’è un’enorme differenza tra l’educazione all’obbedienza e l’educazione alla libertà. Purtroppo tutti i nostri sistemi sociali e i programmi educativi evitano il cuore. Non portano al cuore, perché l’amore non viene insegnato in nessuna scuola, in nessuna facoltà universitaria. Una giusta educazione dovrebbe orientarsi verso: l’educazione del corpo, perché il corpo possiede un proprio mistero, l’educazione della mente, l’educazione del cuore, ovvero l’amore. L’Amore è Libertà, l’Amore è il contrario della paura!
Ma se parliamo di Educazione Corporea è necessario chiarirsi le idee su cosa intendiamo per Corpo. Esiste il Corpo Fisico: Ossa-Muscoli-Organi. Abbiamo il Corpo Eterico, quindi energetico: Meridiani-Chakra. Il Corpo Astrale quindi le Emozioni. Poi l’Io ovvero il Pensiero e lo Spirito. Per concludere il Corpo Divino. Sono molti i pensatori, i filosofi, e gli esoteristi che definiscono così il corpo! Il corpo è arte in movimento, è intelligente, forzandolo lo trattiamo da stupido. Mi piace il termine Ecologia, raggiungere il proprio obiettivo senza sprechi, senza sforzi inutili. “L’arte è l’espressione del pensiero più profondo nel modo più semplice”, sosteneva Einstein, ed è così che il nostro corpo dovrebbe vivere, in modo leggero, pur con la sua profondità e la sua storia.
Educare non è costruire un’immagine, ma dare vita all’ignoto! Narciso, morì cadendo nella sua immagine pensando fosse vera… È necessario riscoprire la nostra intimità, l’essenza, liberandoci da schemi mentali, imposizioni, stereotipi. Essere o Non Essere, Performance o Risultato? Oggi vince troppo spesso la brutalità tecnico-tattica, la compensazione, non vengono premiati i capolavori, ovvero la semplicità e la verità del corpo! Il bello termina con l’inizio del non naturale, educhiamo dunque alla libertà e naturalezza, non imitiamo! La vera sfida, ad esempio nello sport, è gareggiare senza gara, giocare senza risultato, rispettando il senso del giocare stesso!