Naomi Bondi dopo gli studi scientifici, si è avvicinata alle materie umanistiche che l’hanno portata a diventare educatrice di nidi d’infanzia. Ha praticato sport fin dalla tenera età. Dopo tanti anni nella pallavolo è passata al beach volley e ha sperimentato altre discipline come lo yoga, pilates, stand up paddle e agility dog. Appassionatasi al Mental Coaching, nel maggio 2022 è diventata Mental Coach di primo livello e al momento sta studiando per diventare Mental Coach Pro.

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L’8 marzo, il giorno della festa della donna, casualmente mi è capitato di sentire “Flowers”, la nuova canzone di Miley Cyrus per radio (ecco il testo tradotto).

Eravamo bravi, eravamo oro Un sogno che non può essere venduto Eravamo nel giusto finché non lo siamo stati più Abbiamo costruito una casa e l’abbiamo vista bruciare

Non volevo lasciarti Non volevo mentire Ho iniziato a piangere ma poi mi sono ricordata che Posso comprarmi dei fiori Scrivere il mio nome sulla sabbia Parlare con me stessa per ore Dire cose che non capisci Posso ballare da sola E posso tenere la mia mano Posso amarmi meglio di te Posso amarmi di più Posso amarmi di più, tesoro Posso amarmi di più Posso amarmi di più, tesoro

Dipingo le mie unghie, rosso ciliegia Abbinate alle rose che hai lasciato Nessun rimorso, nessun rimpianto Voglio perdonare ogni parola che hai detto Non volevo lasciarti Non volevo combattere Ho iniziato a piangere ma poi mi sono ricordata che Posso comprarmi dei fiori Scrivere il mio nome sulla sabbia Parlare con me stessa per ore Dire cose che non capisci Posso ballare da sola E tenere la mia mano Posso amarmi meglio di te

Posso amarmi di più Posso amarmi di più, tesoro Posso amarmi di più Posso amarmi di più, tesoro Posso amarmi di più Posso amarmi di più, tesoro Posso amarmi di più Io

Non volevo lasciarti Non volevo combattere Ho iniziato a piangere ma poi mi sono ricordata che Posso comprarmi dei fiori Scrivere il mio nome sulla sabbia Parlare con me stessa per ore Dire cose che non capisci Posso ballare da sola E tenere la mia mano Posso amarmi meglio di quanto tu possa fare Sì, posso amarmi meglio di quanto tu possa fare Posso amarmi meglio di te Posso amarmi di più, tesoro Posso amarmi di più Posso amarmi meglio di te Posso amarmi di più Posso amarmi di più, tesoro Posso amarmi di più

Questa canzone, inserita subito tra le “Revenge Song”, nasce dallo scopo di rivendicare un’indipendenza emotiva raggiunta nel tempo dall’artista, dopo la rottura con il suo ex marito Liam Hemsworth. Una bella relazione che però è terminata dopo aver causato una grande sofferenza all’artista. Ora racconta di aver ritrovato il suo equilibrio e di aver conquistato una nuova serenità nella relazione con sé dopo un importante lavoro sul suo benessere, allontanandola così dallo stereotipo della altre “Revenge Song”. Fa emergere una forza e una sicurezza in sé stessa tale da sapere di potercela fare da sola senza necessariamente il bisogno di un partner per stare bene.

Traspare così in modo chiaro che lavorando su sé stessa e sul suo benessere a 360 gradi abbia superato la rottura di una relazione importante e il conseguente dolore che ha accompagnato questi momenti. Nella giornata in questione, l’ascolto di questa canzone mi ha fatto pensare come potesse essere un inno contro la violenza sulle donne e sull’importanza del rispetto di sé e degli altri, allargando ad un discorso di genere e all’indipendenza come forza e fiducia. In un periodo come quello che stiamo attraversando, donne e uomini lottano quotidianamente per i loro diritti e per il loro benessere e ricordare che noi stessi siamo abbastanza è sicuramente un messaggio importante.

Successivamente la mia mente però ha iniziato a pensare da “Mental Coach” e mi sono detta che forse c’è molto di più da imparare e che dietro questa canzone può esserci un messaggio ancora più importante. Il rispetto, l’amore per sé stessi e la dignità sono fondamentali, e ognuno di noi dovrebbe lavorare quotidianamente su questi aspetti. Dietro questa canzone, e al messaggio che manda, leggo un inno alla vita. Alla vita quella bella, degna di essere vissuta, degna di gratitudine, e per avere una vita così, qual è la relazione che innanzitutto, e più di qualunque altra, dobbiamo avere e curare? Quella con noi stessi! Spesso viene tralasciata, ma è necessario mettere luce ed impiegare energia nel rapporto con noi poiché sarà la relazione di coppia più importante e duratura di tutta la nostra vita. È importante dedicarci attenzioni, come passare tempo all’aria aperta, o coccolarci così da sentirci connessi con noi e col mondo, con la natura, ricordandoci che siamo importanti.

Dobbiamo imparare a parlarci con gentilezza, con amore e con rispetto per la persona che siamo state, che siamo e che saremo. Ricordarci, ripetendocelo con amore, che “possiamo amarci meglio di come potrebbero fare gli altri”. Si, dobbiamo amarci meglio! Smettere di giudicarci e iniziare a comprenderci, perdonarci e perdonare, lavorare per essere la migliore versione di noi stessi. Dobbiamo dedicare tempo a fare quello che ci piace e che ci fa stare bene. Che sia ballare, fare sport, leggere o altro. È fondamentale ritagliare degli spazi per noi, e noi soltanto, dove possiamo sentirci centrati e liberi da pensieri, così da fluire. È importante tenersi stretti, così da non perdersi nella frenesia della vita, e stabilire una relazione che includa anche il rapporto fisico con il nostro corpo. Apprezzarlo, toccarlo, ringraziarlo, premiarlo con tenerezza e dolcezza.

Per stare bene nella relazione con gli altri e col nostro partner, non è prima di tutto necessario che stiamo bene con noi stessi? La relazione con l’altro deve arricchire la nostra felicità e quest’ultima non può dipendere da altri all’infuori di noi. Non possiamo lasciare a nessuno il compito di farci sentire bene, è una responsabilità che spetta a noi e a nessun altro. Sembra assurdo dirlo, ma quante volte dedichiamo talmente tanto agli altri da dimenticare e sacrificare noi? Se non pensiamo noi a volerci bene nessuno lo farà al posto nostro. Anche la persona che più ti ama al mondo non potrà mai amarti al punto che il suo amore sia sufficiente a colmare le tue lacune nella relazione con te stesso.

Il Mental Coaching si rivela uno strumento utile per aiutarti in questo percorso di lavoro sulla relazione. Finché non proverai Amore per te non potrai amare davvero nessuno. Ti può aiutare a portare sicurezza in te stesso facendo emergere una forza che non pensavi di avere, così da raggiungere un benessere che porterà luce nella vita. Quando capirai che sei importante, e stare con te è un dono, sarai una persona grata alla vita. Ma dobbiamo per forza trovarci a terra per capire che dobbiamo risalire partendo da noi per essere felici? A volte sì, ma con le tecniche del Mental Coaching sarà possibile prevenire e imparare a stare con te, a parlare con te, a rendere positivi i tuoi pensieri, rendendoti competente e abile. Il Mental Coaching non sarà quindi la cura, ma la prevenzione che ti aiuterà ad accendere una luce. Quando sai qual è il tuo obiettivo, il tuo focus della felicità per te stesso, ti sarà più facile scegliere e accettare quel che accade. Non sarà preclusa la tristezza, l’infelicità o la sconfitta, è impossibile, tutto ciò fa parte dell’esistenza e così deve essere, ma sarai capace di fronteggiare e imparare da queste fasi della tua vita, nel mare di emozioni e situazioni che le tue giornate ti offriranno, e che consapevolmente gestirai per diventare quotidianamente la versione migliore di te.

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