Condivido con gioia la mia esperienza di lancio dell’attività di Mental Coach… sul campo! Sì, davvero sul campo! Su un campo di calcio dove da settembre 2021 tre volte la settimana affianco un allenatore tecnico. Era il mio sogno… e lo sto realizzando, esattamente come lo avevo immaginato. È nato tutto così, per caso, in un giorno di fine agosto in un’edicola di Cavalese. La lettura di un articolo sul Mental Coaching su una rivista sportiva, un guizzo della mente: diventare Mental Coach nello sport e in particolare nel calcio mia vecchia passione!
L’eliminazione dell’Italia dai mondiali del 2018, ripetuta addirittura anche quest’anno, mi offriva lo spunto per una riflessione. Anche se piccolo, nella giungla dei macroproblemi gravanti sul mondo del calcio, il contributo che una figura come quella del Mental Coach inserita nel settore giovanile può offrire alla crisi evidente che il calcio italiano stava e sta soffrendo, è da considerare come un passo verso il cambiamento. Una figura però, aspetto fondamentale e del tutto innovativo, che faccia parte dello staff e segua gli allenamenti scendendo in campo accanto all’allenatore tecnico, accompagnando passo passo i giovani calciatori e abituandoli all’allenamento mentale, come avviene in diversi paesi stranieri sia pure in forme diverse, sostenendo la loro formazione e accompagnandoli in una sana crescita a livello agonistico e personale!
In Italia non esiste niente del genere e solo immaginarlo era follia. Eppure a volte anche i sogni più folli si realizzano, specialmente se ci credi con tutta la tua forza, se insegui i tuoi obiettivi con determinazione, tenacia, fede! Dal corso di Mental Coaching di primo livello presso la Bocconi Sport Team, con una tesi proprio sull’argomento “presenza del Mental Coach nelle squadre giovanili di calcio”, eccomi nella realtà a rivestire il ruolo ipotizzato e sperato!
La collaborazione con l’allenatore, molto bravo e con una mentalità aperta al nuovo, con il quale si è instaurato un rapporto di reciproca stima e fiducia, ha mostrato tutti i suoi vantaggi! E soprattutto le tecniche del coaching hanno rivelato la loro potenza, via via sempre di più! I miglioramenti su diversi piani a volte graduali, a volte quasi immediati, sono stati percepiti anche dall’esterno, dai dirigenti della società e dagli occhi attenti dei genitori. Gli inevitabili alti e bassi della squadra o dei singoli, i problemi di ansia o di scoraggiamento e tanto altro ancora mi hanno stimolato ad andare avanti, a trovare una o più soluzioni per ogni problema.
Arrivata a fine stagione, il bilancio è sicuramente positivo! I risultati più importanti riguardano la maturazione dei ragazzi, il progressivo aumento della consapevolezza di se stessi e dei propri punti di forza, il loro interagire con me con spontaneità e fiducia! Sono scaturiti da un lavoro continuo sulla concentrazione, sul dialogo interno, sulla visualizzazione, sulla respirazione e quanto altro rientri nelle tecniche tipiche del coaching. Esperienza unica, elettrizzante! Mi sono scoperta io stessa sorpresa nello scoprire, giorno dopo giorno, l’efficacia degli strumenti appresi durante il corso tenuto da Amanda e Alberto, e durante il percorso di Mentoring che sto conducendo con Amanda.
Ho voluto raccontarvi la mia esperienza, che spero continui in forma sempre più strutturata, per indicare a molti colleghi un grande spazio da esplorare, un ambito dove l’intervento del Mental Coach, pensato in modo alternativo a quello dedicato al singolo atleta, può segnare veramente la differenza!
Diana Valvo, Mental Coach di primo livello presso Bocconi Sport Team. Percorso di Mentoring per Specializzazione in Mental Coaching nel Calcio con University Coaching. Esperienza attuale di Mental Coach nel Mezzolara Calcio. Tutor nell’equipe regionale dell’USR Emilia Romagna per l’iniziativa formativa regionale-provinciale “Progettare PCTO e valutarne gli esiti: per un percorso comune in attuazione delle linee guida del 2019”. Dott.ssa in Filosofia con specializzazione in Metodologia dell’insegnamento filosofico. Docente di Filosofia e Storia nei Licei per 34 anni. Abilitata alla docenza di Filosofia, Psicologia, Scienze dell’Educazione e Materie Letterarie negli istituti superiori.
