Comunicato Stampa del 7 Luglio 2020 dedicato alla giornata di Aggiornamento e Formazione “AIM Coaching”.

Ci sono delle giornate che possono essere definite perfette? La risposta è sì! Dopo il lockdown la voglia di incontrarsi e condividere era tanta, lo abbiamo fatto in un luogo, da molti definito, magico, in mezzo alla natura, ed in una dimora che ha visto le lotte tra Guelfi e Ghibellini, come l’accoglienza dei bisognosi durante il fascismo. Teatro di moltissimi eventi, soprattutto matrimoni; quale energia più guaritrice dell’Unione e dell’Amore…?

L’aula magna è stata la torretta, con vista a 360 gradi sul maestoso parco, le colline, ed i tetti imbersaghesi. Il caldo mitigato dall’arietta ha accarezzato i partecipanti per tutto il giorno. L’avvio all’Aggiornamento spetta ad Amanda Gesualdi, che introduce il significato del titolo “AIM Coaching”, spiegando come nel Coaching lo scopo, l’obiettivo, siano importanti, ma ancora di più lo sia il “senso” di chi siamo e cosa facciamo. Scopriamo così che i 5 sensi non sono sufficienti a spiegare la complessità dell’essere umano, bisogna aggiungerne almeno altri 7, secondo l’antroposofo e fondatore della Scienza dello Spirito, Rudolf Steiner. Quali sono? Movimento, Equilibrio, Vita, Calore, Parola, Pensiero, Io.

Alberto Biffi ci ha parlato della Mental Map, che ha lo scopo di conoscerci più in profondità. Riflettere su noi stessi come se fossimo un prodotto o un servizio. Le domande sono che tipo di identità possediamo e che tipo di identità ci viene riconosciuta dagli altri. Lavorare con gli assessment, cioè con delle valutazioni. La Mental Map è una costruzione reticolare di associazioni spontanee.

Dopo la pausa pranzo, sperimentando la Macrobiotica, i lavori sono ripresi lasciando spazio alle esperienze dei Mental Coach Pro. Laura Cianci ci ha parlato del Valore, dell’Essenza, Talento, Coraggio, Eroismo. Sara Marcionni dell’Alpine Coaching, il potere delle domande durante le escursioni. Andrea Rognoni, ci ha condiviso il suo viaggio verso l’equilibrio attraverso l’alimentazione. Vincenzo Catalano, ci ha chiesto: siete sicuri che lo stress faccia male? Matteo Lucchini, introduce i difetti secondo il Coaching, sottolineando l’arroganza di Steve Jobs. Marta Silvino ha introdotto la sua esperienza con dei ragazzi di 12 anni, Tennis e Mental Coaching. Ilaria Delmonte, lavorando su se stessa attraverso il Triangolo della Salute, “ha affrontato” i genitori grazie al Mental Coaching. Per concludere Cecilia Gandini, ha lanciato il Progetto ME WE nel mondo degli Avvocati.

La formazione prosegue con Alberto Biffi: come portare la felicità in azienda? La capacità dell’organizzazione di promuovere e mantenere il benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori, è un costrutto multidimensionale, dato che diversi sono i fattori in grado di determinarlo e influenzarlo, sia a livello individuale e di gruppo, sia organizzativo.

La conclusione avviene con il “Profiler Coach”, dove Amanda Gesualdi espone la sua esperienza presso un’agenzia investigativa, che ha lo scopo di creare un Team di lungo periodo, andando a profilare i collaboratori per capire come far emergere potenzialità e lenire le problematiche psico-costituzionali. Ecco dunque l’introduzione ai Biotipi di Sheldon e alle Difese Psichiche.

Giro di condivisione finale e consegna attestati. Cos’altro aggiungere? Tutte le strade portano al Coaching!! Un ringraziamento particolare a Docenti e Coach presenti, allo Staff dietro le quinte, e soprattutto a Fiordiana Castelbarco per aver egregiamente gestito pause e pranzo! Alla prossima!!

Alcuni Feedback dei partecipanti…

“Una giornata splendida in compagnia di persone appassionate di coaching. Location e servizio eccezionali e condivisione di esperienze che lasciano molti spunti di riflessione ed arricchiscono notevolmente, umanamente e professionalmente. Consigliatissimo!!!” Marco

“Che dire di questa giornata? Un luogo magico, poetico, la cui atmosfera è quella che si trova nelle fiabe. Una giornata solare, rilassante, costruttiva, coinvolgente, calda la punto giusto, e serena. Siamo stati avvolti da sorrisi sinceri e calore umano. Abbiamo condiviso tutto nella tranquillità assoluta: fisica, mentale ed emotiva, senza tensioni, senza competizioni da “primo della classe” e soprattutto realmente senza la paura del giudizio, e la necessità di dover dimostrare qualcosa. Tutto è stato fluido e scorrevole, naturale è senza forzature, in allegria, in cortese amicizia e con alto livello di argomenti affrontati. Infine non posso non ringraziare per il buonissimo pranzo, di alta cucina e creatività. Grazie a tutti i partecipanti” Gabriella

“È sempre un piacere trascorrere una giornata in Villa! Ed è stato un piacere rivedere alcuni colleghi e conoscerene di nuovi! Ottima organizzazione! Apprezzatissimo il momento di condivisione! Come anticipato mi piacerebbe mettermi in gioco in modalità più interattive e pratiche, strumenti utili da sperimentare in prima persona, da poter riproporre poi anche nostri atleti. Grazie a tutti” Cecilia

“Esperienza coinvolgente e di elevato standing professionale, il contesto ha favorito la centratura personale, il coaching è aggregativo, evidenzia quello che ci unisce rispetto a ciò che divide, grato per l’opportunità che mi state dando. Bravissimi!!” Matteo 

“È stata una giornata meravigliosa. Ho apprezzato tutto, i momenti formativi, la condivisione, il pranzo… Soprattutto ho capito che l’Essere Coach per la University Coaching è soprattutto dare valore alle persone, prendersene cura, aiutarle nel loro viaggio. Per questo siamo diversi da tutti gli altri, più o meno bravi non lo so, sicuramente diversi. Sempre più mi accorgo che condividiamo diversi valori e una idea di Coaching che fa innamorare. Grazie grazie grazie!!” Andrea

“Grazie per la giornata! Sicuramente avere la possibilità di confrontarci, ascoltare e condividere le esperienze, ci aiuta a crescere professionalmente e a creare un network. Per me ieri è stato un momento di ispirazione, ma anche di prova, per uno speech un po’ diverso dal solito. E poi la location è fantastica e l’idea di fare il corso sulla torretta è stata geniale, perché accogliente e particolare!” Laura

“Il lockdown e la forzatura delle lezioni online avevano lasciato in me una sorta di tristezza per aver concluso un percorso meraviglioso di due anni…senza aver avuto la possibilità di abbracciare e salutare tutti i protagonisti di questo viaggio.La giornata alla Villa Castelbarco ha permesso di colmare questo vuoto, avvalorando la mia convinzione di aver sì completato un bel percorso; ma soprattutto di aver trovato, tra docenti e compagni di corso, degli amici e dei compagni di viaggio per altre bellissime esperienze. Non vedo l’ora di rivedervi tutti. Vi voglio bene.” Vincenzo

“La prima cosa che penso quando domenica 5 Luglio suona la sveglia è: finalmente! Il grande giorno dell’aggiornamento é arrivato! Con grande entusiasmo, complice la chiacchierata in auto con la mitica Coach Sara Marcionni, arrivo ad Imbersago luogo scelto per la giornata di crescita. Ovviamente la location é strepitosa e ha fatto da degno corollario. Giornata splendidamente orchestrata dallo yin e lo Yang dei Coach, Amanda ed Alberto (quanto mi siete mancati…), che come al solito ci hanno fornito un sacco di spunti interessanti su cui lavorare e con cui crescere. Un altro momento di crescita personale sono stati gli speeches dei vari Mental Coach Pro che hanno raccontato punti di vista, esperienze vissute e tanto altro. Come dicono quelli bravi, the last but not the least, pranzo fantastico e perfettamente organizzato da Fiordiana e Arianna. Feedback estremamente positivo, lancio un’idea folle per il prossimo… ma se passassimo insieme un intero weekend?? 
A presto!” Matteo

“Definirei la giornata di domenica attraverso il “lasciar fluire, lasciar essere!”. Senza alcun tipo di forzatura ognuno di noi l’ho avvertito libero di essere ciò che in quel momento desiderava essere, presente, connesso con un aspetto di sé profondo. Questa libertà ha permesso il trascorre senza accorgersene della giornata che in un batter d’occhio è giunta a conclusione. Tutto si è svolto con estrema naturalezza. La stessa naturalezza è stata da padrona in ognuno di noi. Ho trovato compagni di corso aperti, cordiali, “diversi”, quella diversità che è lo specchio di qualcosa che nel periodo di lockdown si è mosso, facendoci abbattere la paura del giudizio. È come se nella giornata di domenica avessi visto in scena tutte le caratteristiche del Coaching! Il Coaching è in ogni cosa e in ognuno di noi come elemento arricchente e contraddistinto! Perché sono dell’idea ancora una volta che un percorso come quello proposto da University Coaching è qualcosa fuori dall’ordinario. Nella giornata di domenica sono stati affrontati nuovi argomenti che possono essere un importante tassello aggiuntivo da far proprio all’interno di un ambito sempre più vasto e personale. Tutto e tutti sono stati liberi di fluire in una grande bolla di Flow. I docenti si sono dedicati totalmente affiacandosi a noi attraverso la condivisione di personali avventure di coaching e questo ci ha fatto sentire molto a casa. Come casa e amore sono stati espressi nella cura del cibo preparato. Grazie per l’opportunità!” Marta

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