Comunicato Stampa del 21 Novembre 2020
Oggi nasce il primo numero di University Coaching Journal.
Da quando siamo online abbiamo pubblicato molti articoli sul Coaching che riteniamo preziosi e speciali, come le persone che li hanno scritti! Professionisti, campioni sportivi, persone che si sono ulteriormente realizzate, e per certi versi ritrovate, anche attraverso i nostri percorsi!
UC Journal non ha un indice, perché può essere aperto a caso, ed in ogni casualità ha il suo senso. Le pagine dedicate non sono molte, per poterselo godere e leggere davvero, senza fretta…
Sposiamo il Manifesto Slow News, crediamo che la cultura sia un servizio, non un prodotto.
Quello che pubblichiamo necessita un tempo, una riflessione, è a tutti gli effetti un viaggio, UC Journal is a Journey. Ci interessano le dinamiche di lungo periodo, quelle che riguardano tutti noi. Cosa c’è di più prezioso del viaggio per individuarsi?
Crediamo nella comunicazione non violenta e ci alleniamo ogni giorno ad ascoltare, combattendo i nostri istinti all’egocentrismo, scegliendo ad ogni passaggio di vincere, perché la vittoria va scelta!
Vogliamo crescere e costruire un posto dove stare bene insieme alla gente che ci vuole bene, c’è qualcosa di più prezioso degli affetti nati da un’esperienza? Tutti voi, con il vostro atteggiamento pro-attivo, rendete il nostro impegno sostenibile.
Il Coaching non è un dogma, ma un’esperienza, teniamo un approccio aperto e non giudicante, lasciamo che le cose accadano, agiamo, non reagiamo. Non vuol dire che non abbiamo le nostre idee, ma non ci spaventa l’idea che possano cambiare. La crescita non è uno stato acquisito ma un processo dinamico in continuo divenire, tutto cambia… e ogni giorno di più giochiamo a perfezionare il nostro cambiamento, per conoscerci di nuovo!
Good Slow Reading (clicca sulle immagini qui sotto)
Ci teniamo a pubblicare qui la testimonianza di Agnese Giannoni, Psicologa e Mental Coach. “Ho ricevuto con molto piacere il primo numero dell’University Coaching Journal. Desidero ringraziare profondamente per questo regalo, perchè mi conferma che la fiducia che ho dato a questa scuola per la mia formazione è ben riposta. Leggere le testimonianze di tanti Coach, partecipare al loro percorso, conoscere il modo in cui hanno saputo accogliere il meglio dalle esperienze per arricchirne anche gli altri è fonte di ispirazione e crescita interiore. Le immagini a corredo delle riflessioni presentate hanno avuto la capacità di suscitare in me emozioni di meraviglia e coinvolgimento. Ho letto con avidità ogni singola parola: mi sono trovata in Africa, commossa per la generosità del sorriso di un bambino, sul campo da gioco ad ascoltare i battiti del cuore degli atleti con i loro coach fino a sentire la responsabilità per la generazione di domani.
Auguro a tutti i coach che hanno condiviso le loro esperienze la forza di realizzare i loro obiettivi mettendo lo stesso cuore con cui hanno parlato in queste pagine e di esprimere il Coaching nella loro gioia. Ringrazio i docenti per l’instancabile attenzione con cui ci seguono e continuano a farlo.”